Seconda guerra mondiale. L'americano di origine tedesca William Dietrich (William Eythe) viene arruolato dall'FBI per infiltrarsi all'interno di una cellula di spie naziste che opera sul suolo statunitense. Nel cuore di Manhattan, il gruppo nazista sta fabbricando la bomba atomica: toccherà a Dietrich fermare il loro lavoro. Avvincente thriller-noir di notevole tensione, che unisce gli stilemi tipici del genere a quelli dei documentari (il produttore, Louis de Rochemont, è un ideatore di cinegiornali). La suspense è alta sino alla fine, grazie anche al bel ritmo messo in campo da Henry Hathaway e alla fotografia di Norbert Brodine. Appassionante, anche se intaccato da un esplicito messaggio propagandistico che ne limita fortemente la portata complessiva. In ogni caso, un film da riscoprire, decisamente originale e diverso, per lo stile adottato, da (quasi) tutti gli altri prodotti realizzati a Hollywood in quegli anni.