Casta e pura
1981
Paesi
Italia, Francia, Spagna
Generi
Commedia, Erotico
Durata
88 min.
Formato
Colore
Regista
Salvatore Samperi
Attori
Laura Antonelli
Fernando Rey
Massimo Ranieri
Valeria Fabrizi
Enzo Cannavale
Christian De Sica
Vincenzo Crocitti
Rosa (Laura Antonelli) è l'unica proprietaria dei beni di famiglia. Per ottenere parte del patrimonio, il padre Antonio (Fernando Rey) è riuscito a convincerla a fare voto di castità sino alla di lui morte. Lei diventa timorata di Dio, fino a quando non si innamora di un cugino, Fernando (Massimo Ranieri), e decide di farsi monaca rinunciando così ai suoi patrimoni. Antonio, preoccupato, tenterà il tutto per tutto.
Samperi firma un ibrido grottesco, venato di quelle suggestioni anti-borghesi che da sempre tentano di contraddistinguere le sue produzioni migliori, accostate a un'acidula critica al patriarcato ben poco tagliente e ancor meno efficace. Il personaggio di Rosa sembra farsi baluardo di valori in difesa del femminismo, lasciando dietro di sé (sul finale) quei retaggi maschilisti che l'hanno sempre “martirizzata”. Samperi ne esce malconcio, nonostante una messinscena quantomeno sufficiente. La sua musa Antonelli e il giovane Massimo Ranieri naufragano insieme alla pellicola, mentre Rey ci mette il mestiere ma è fuori parte.
Samperi firma un ibrido grottesco, venato di quelle suggestioni anti-borghesi che da sempre tentano di contraddistinguere le sue produzioni migliori, accostate a un'acidula critica al patriarcato ben poco tagliente e ancor meno efficace. Il personaggio di Rosa sembra farsi baluardo di valori in difesa del femminismo, lasciando dietro di sé (sul finale) quei retaggi maschilisti che l'hanno sempre “martirizzata”. Samperi ne esce malconcio, nonostante una messinscena quantomeno sufficiente. La sua musa Antonelli e il giovane Massimo Ranieri naufragano insieme alla pellicola, mentre Rey ci mette il mestiere ma è fuori parte.
Iscriviti
o
Accedi
per commentare