Il cavaliere della libertà
Abraham Lincoln
1930
Paese
Usa
Generi
Biografico, Storico
Durata
96 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
David W. Griffith
Attori
Walter Huston
Una Merkel
William L. Thorne
La vita di Abramo Lincoln (Walter Huston) dal 1830 al 15 aprile 1865, giorno del suo assassinio. Il cavaliere della libertà è il penultimo film di David Wark Griffith, ma il suo primo lavoro concepito per sfruttare la recente introduzione del sonoro nel cinema. Griffith, dopo una carriera nel muto, che lo ha portato a essere un vero e proprio maestro dell'arte cinematografica, si cimenta nella direzione di attori che recitano le battute sul set, che aggiungono la parola al solo utilizzo del corpo e della mimica. Sono pochissimi i registi che hanno segnato la storia del cinema sia nel periodo del muto che del sonoro (su tutti Cecil B. DeMille, John Ford, Alfred Hitchcock e Carl Theodor Dreyer) e, purtroppo, Griffith non è tra questi. Il cavaliere della libertà, così come il successivo The Struggle (1931), infatti, non riscosse grande successo di critica e pubblico, nonostante presentasse l'inconfondibile tocco di un maestro e pioniere della settima arte. Dal Bush di Oliver Stone fino al Lincoln di Steven Spielberg, infatti, tutti sono debitori de Il cavaliere della libertà di Griffith, perché è il biopic di un personaggio storico e politico dove la dimensione privata vince su quella pubblica, dove la storia del singolo vince sulla Storia che fa da sfondo alle azioni di un protagonsita dalla spiccata levatura morale.
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