Céline e Julie vanno in barca
Céline et Julie vont en bateau
1974
Paese
Francia
Generi
Commedia, Drammatico, Fantasy
Durata
193 min.
Formato
Colore
Regista
Jacques Rivette
Attori
Juliet Berto
Dominique Labourier
Bulle Ogier
Marie-France Pisier
Barbet Schroeder
Céline (Juliet Berto) è una prestidigitatrice, mentre Julie (Dominique Labourier) di mestiere fa la bibliotecaria. Le due condividono un incontro piuttosto fortuito nel quartiere parigino di Montmartre e scatta una curiosa amicizia tra due spiriti entrambi non ordinari e ai margini. Vivranno insieme un'avventura ai confini della realtà.
Jacques Rivette racconta la nascita di un legame molto sui generis, che sfocia di buon grado nel sentimentale, grazie a un approccio di raffinata eleganza. Un'opera non meno fluviale delle sue abitudini per quel che riguarda il minutaggio e la dilatazione della narrazione, ma con una profondità elegiaca e trasognata che lasciano stupiti e ammirati, soprattutto per il modo in cui il regista francese riesce a trasformare in pregiati assi nelle manica tutti i vezzi e i vizi del suo cinema. Il prologo silente, un inizio tanto spiazzante quanto ipnotico, lascia presagire grandi cose e di fatto l'autore transalpino non viene meno a tali speranze, regalando azzardi e momenti avventati di gran suggestione onirica, ma anche evasioni nell'irreale e nel surreale di grande forza atmosferica e cinematografica. Un'operazione per palati fini, che dice molto sull'anima ludica del cinema di Rivette, avvezza a giocare con tutto ciò che è superficie e rappresentazione in maniera tanto buffonesca quanto sottile e canzonatoria. Apprezzabili anche i procedimenti stilistici attraverso i quali il film si pone allo spettatore in forma di radicale rompicapo, con gustosa civetteria intellettuale ma, miracolosamente, senza presuntuosità cervellotica. Vincitore del Premio speciale della giuria al Festival di Locarno e presentato al Festival di Cannes nella Quinzaine des Réalisateurs.
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