Abilissime nelle arti marziali e dotate di qualsiasi tipo di gadget tecnologico, le Charlie's Angels (Cameron Diaz, Lucy Liu, Drew Barrymore), paladine della giustizia, devono rintracciare l'informatico Eric Knox (Sam Rockwell), misteriosamente scomparso, e recuperare una pericolosa nuova tecnologia che non deve assolutamente finire nelle mani sbagliate.

Della serie televisiva della seconda metà degli Settanta da cui prende nome e ispirazione, Charlie's Angels ha ben poco. Ci sono sempre tre splendide attrici, un deus ex machina a tirare i fili delle loro missioni, e un agente a coordinarle sul campo, ma dell'atmosfera genuina, finemente ironica e venata da un positivo spirito femminista della serie tv, se ne vede giusto l'ombra. La trasposizione per il grande schermo di McG, infatti, è un action comedy di basso livello, che mescola sequenze spettacolari colme di effetti speciali al sex appeal delle protagoniste. Oltre a questo, però, non c'è altro, se non una sceneggiatura banale e scontata, e una regia che non tenta mai nulla di diverso da quanto visto in pellicole simili. Grande successo di pubblico, che ne ha garantito un seguito: Charlie's Angels – Più che mai (2003).