Charlot – Chaplin
Chaplin
1992
Paesi
Usa, Giappone, Francia, Italia
Generi
Biografico, Drammatico
Durata
143 min.
Formati
Colore, Bianco e Nero
Regista
Richard Attenborough
Attori
Robert Downey Jr.
Geraldine Chaplin
Paul Rhys
John Thaw
Moira Kelly
Dan Aykroyd
Kevin Kline
Milla Jovovich
Diane Lane
Marisa Tomei
Maria Pitillo
Kevin Dunn
Anthony Hopkins
Penelope Ann Miller
James Woods
L'editore George Hayden (Anthony Hopkins) incontra in Svizzera l'ormai settantenne maestro del cinema comico e muto Charlie Chaplin (Robert Downey Jr.). Rileggendo la sua biografia, vuole chiarirne alcuni punti che per lui sono stati tralasciati, soprattutto per quanto riguarda la vita privata in confronto a quella pubblica e artistica di cui tutti sono a conoscenza. L'analisi del manoscritto è il pretesto per rivedere tutta la storia del cineasta.
Sogno nel cassetto del regista Attenborough, la pellicola è liberamente tratta da due libri La mia autobiografia, composta dallo stesso Chaplin, e Chaplin: la sua vita e l'arte di David Robinson, scremati con l'intento di mettere in risalto gli aspetti della vita personale dell'attore-regista. In quest'ottica, scandali sessuali, cambi di compagne, maccartismo esasperato e dedizione al lavoro del protagonista sono collegati fra loro attraverso l'uso di tendine che rimandano a un modo di fare cinema tipico dell'indimenticabile Charlot. Si vede poco dell'opera di Chaplin ma quando nella scena finale, di fronte a un vecchissimo e commosso protagonista, vengono proiettate alcune scene dei suoi film più importanti, per lo spettatore significa quasi una liberazione, come se fosse rimasto in silente attesa per i 120 minuti aspettando questo momento. Peccato per qualche momento di stanca incontrato lungo il percorso (la parte centrale, soprattutto, è un po' prolissa), ma è un biopic sentito e appassionato, adatto sia ai fan dell'immortale autore di Tempi moderni (1936), sia ai neofiti interessati a conoscerlo meglio. Eccezionale Robert Downey Jr. nell'interpretazione più intensa e complicata della sua intera carriera. Colonna sonora di John Barry; fotografia di Sven Nykvist.
Sogno nel cassetto del regista Attenborough, la pellicola è liberamente tratta da due libri La mia autobiografia, composta dallo stesso Chaplin, e Chaplin: la sua vita e l'arte di David Robinson, scremati con l'intento di mettere in risalto gli aspetti della vita personale dell'attore-regista. In quest'ottica, scandali sessuali, cambi di compagne, maccartismo esasperato e dedizione al lavoro del protagonista sono collegati fra loro attraverso l'uso di tendine che rimandano a un modo di fare cinema tipico dell'indimenticabile Charlot. Si vede poco dell'opera di Chaplin ma quando nella scena finale, di fronte a un vecchissimo e commosso protagonista, vengono proiettate alcune scene dei suoi film più importanti, per lo spettatore significa quasi una liberazione, come se fosse rimasto in silente attesa per i 120 minuti aspettando questo momento. Peccato per qualche momento di stanca incontrato lungo il percorso (la parte centrale, soprattutto, è un po' prolissa), ma è un biopic sentito e appassionato, adatto sia ai fan dell'immortale autore di Tempi moderni (1936), sia ai neofiti interessati a conoscerlo meglio. Eccezionale Robert Downey Jr. nell'interpretazione più intensa e complicata della sua intera carriera. Colonna sonora di John Barry; fotografia di Sven Nykvist.
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