Charley Varrick (Walter Matthau) e la sua banda rapinano una piccola banca: il colpo riesce ma ci sono diverse complicazioni. La compagna di Varrick, Nadine (Jacqueline Scott), avrà la peggio e il malloppo – che l'uomo dovrà dividere con un complice – ha un valore molto più alto del previsto. È infatti denaro sporco, riciclato dalla mafia.

Tratto da un romanzo di John Reese, Chi ucciderà Charley Varrick? è un puro film d'azione che segue la scia impostata da Siegel un paio d'anni prima con Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo (1971). Al posto del duro Clint Eastwood, che vestiva i panni del poliziotto, ora c'è Walter Matthau nell'insolito ruolo del rapinatore: non sarà con la forza bruta, ma tramite l'intelligenza, che il suo personaggio cercherà di salvarsi da un gioco che è diventato più grande di lui. Con la solita essenzialità e con un montaggio spesso frenetico, Siegel costruisce un lungometraggio appassionante, aperto da un incipit suggestivo e calibrato alla perfezione. Se la parte centrale riprende traiettorie ben conosciute, è con il finale che il regista dà vita ad altri momenti di grande cinema: i tempi degli stacchi tra le inquadrature durante l'inseguimento tra l'aereo di Varrick, che non riesce a spiccare il volo, e l'automobile del suo nemico andrebbero studiati nelle scuole di cinema. Il ragazzo che per strada vende le rose al protagonista è interpretato dal figlio di Walter Matthau, Charles.