Chiamatemi Francesco – Il Papa della gente
2015
Paese
Italia
Genere
Biografico
Durata
94 min.
Formato
Colore
Regista
Daniele Luchetti
Attori
Rodrigo De la Serna
Sergio Hernández
Muriel Santa Ana
Alex Brendemühl
Andres Gil
La vita di Jorge Bergoglio (Rodrigo de la Serna da giovane, Sergio Hernández da anziano), futuro Papa Francesco. Figlio di immigrati italiani a Buenos Aires, Jorge è un ragazzo come tanti, con una fidanzata e diversi amici, peronisti come lui. La vocazione, però, lo porterà poco più che ventenne a entrare nell’ordine dei Gesuiti. Durante la terribile dittatura di Videla, viene nominato ancora molto giovane Padre Provinciale dei Gesuiti per l’Argentina: una responsabilità talmente grande, in un momento tanto delicato, che metterà alla prova la sua fede e il suo coraggio.
Scelta curiosa, quella di Daniele Luchetti, che dopo un progetto autobiografico come Anni felici (2013) si è lanciato in un’operazione tanto ambiziosa quanto rischiosa. Le ricerche fatte in Argentina sul passato del pontefice sono state minuziose, ma non possono bastare per dare il giusto respiro cinematografico a un biopic con al centro una personalità di tale portata. Non è una questione di agiografia, come si potrebbe ipotizzare, quanto dell’incapacità di trovare il giusto guizzo o di riuscire a coinvolgere al di là dell’importante tema trattato. Luchetti, forse per timore reverenziale di fronte al soggetto del suo racconto, si limita a una messinscena timida e a una narrazione didascalica, povera di chissà quali rivelazioni e troppo attenta a non uscire mai dai percorsi più semplici e prevedibili. Se fosse passato direttamente in televisione non si sarebbe scandalizzato nessuno. Impressionante, in ogni caso, la somiglianza tra Rodrigo de la Serna e lo stesso Bergoglio. Parallelamente all’arrivo del film nelle sale, è uscito in libreria il libro quasi omonimo (Chiamatemi Francesco. Il romanzo della vita di Bergoglio) firmato da Giovanni Grignaffini.
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