Chicago
Chicago
2002
Paesi
Usa, Germania, Canada
Generi
Musical, Commedia, Thriller
Durata
113 min.
Formati
Colore, Bianco e Nero
Regista
Rob Marshall
Attori
Renée Zellweger
Catherine Zeta-Jones
Richard Gere
Queen Latifah
John C. Reilly
Taye Diggs
Christine Baranski
Lucy Liu
Dominic West
Colm Feore
Susan Misner
Denise Faye
Deirdre Goodwin
Mya
Ekaterina Chtchelkanova
Chita Rivera
Chicago, anni Venti. Roxie Hart (Renée Zellweger), giovane donna che sogna lo show business, tradisce il marito (John C. Reilly) con un bellimbusto (Dominic West) che la inganna e che lei uccide. In carcere troverà una talentuosa e celebre showgirl (Catherine Zeta-Jones), anche lei accusata di omicidio, con la quale dovrà dividere i preziosi servigi del petulante avvocato Billy Flynn (Richard Gere).

Riuscito e divertente adattamento cinematografico del musical di Broadway ideato da Bob Fosse e Fred Ebb con musiche di John Kander, a sua volta ispirato a una pièce del 1927 di Maurine Dallas Watkins (da cui furono tratti due film, Chicago nel 1927 e Roxie Hart – condannatemi se vi riesce, con Ginger Rogers, nel 1942). Esordio folgorante per Rob Marshall, coreografo di Broadway assolutamente debitore della lezione dello stesso Bob Fosse. Il suo Chicago, infatti, è un deformato lampo corvino di forza impressionante, una farsa e una satira di notevole spessore, un carrozzone musicale pieno di sequenze a effetto: la danza delle assassine, il circo dei giornalisti-burattini, l'assolo di uno strepitoso John C. Reilly, marito tradito e pagliaccio invisibile e non ascoltato. Scarnificato, ossuto e inafferrabile, Chicago ripropone in maniera più asciutta il dogma ipercolorato – ma solitario – del cinema di Fosse, riportando in auge il genere musicale a un anno di distanza dal Moulin Rouge! di Baz Luhrmann. Marshall vince la sua scommessa, affidando la sua città di delinquenti canterini a un cast di prim'ordine: Renée Zellweger è perfetta nei panni della maliziosa, insopportabile e improvvida ninfetta Roxie Hart, attraverso la quale vivono i momenti musicali dell'intero film; Richard Gere le fa eco rivelandosi abile ballerino di tip-tap e gigione impareggiabile e di talento; la talentuosissima Queen Latifah, la secondina Miss Morton, è matrona, eppure mai materna né tantomeno morbida. I riflettori, tuttavia, sono tutti per Catherine Zeta-Jones: nei panni della showgirl assassina Velma Kelly, che balla sulle calde note di And all that jazz, l'attrice gallese dimostra di essere un'ottima interprete e una cantante e ballerina di eccellente abilità (frutto degli anni passati a fare gavetta nei teatri di Londra), premiata con un Oscar come miglior attrice non protagonista. Chicago ha vinto altre cinque statuette: al miglior film, al bel montaggio di Martin Walsh, ai costumi di Colleen Attwood, alle scenografie e al sonoro. Oltre 170 milioni di dollari incassati nel solo mercato nordamericano.
Maximal Interjector
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