Ciao maschio
1978
Paesi
Italia, Francia
Generi
Drammatico, Grottesco
Durata
113 min.
Formato
Colore
Regista
Marco Ferreri
Attori
Gérard Depardieu
Marcello Mastroianni
James Coco
Abigail Clayton
Stefania Casini
Mimsy Farmer
Geraldine Fitzgerald
Lafayette (Gérard Depardieu), giovane impiegato in un museo delle cere, inizia una tormentata relazione con l'attrice Angelica (Abigail Clayton). Il rapporto entra definitivamente in crisi a causa della gravidanza di lei e del ritrovamento di un piccolo scimpanzé, per il quale l'uomo nutre un affetto morboso. Tragedia in agguato.
Marco Ferreri continua la spietata analisi sulla “imbarazzante immagine dell'essere”, tratteggiando una società al collasso mediante l'atmosfera apocalittica (una New York torbida e malsana, invasa dai topi) e ponendo al centro della narrazione una figura maschile frustrata, feticista, ossessiva, compulsiva e incapace di gestire il proprio ruolo, ormai assunto dalla donna con molta più consapevolezza. «Dall'alto della mia virilità, vi spermatizzo tutte!»: la superiorità, ormai solo teorica e presunta, è perennemente sbeffeggiata, in un totale ribaltamento di prospettiva che trova il suo senso più profondo nella scena dello stupro a teatro. La stilizzazione narrativa, in una vicenda che procede per associazione inconscia e non per consequenzialità, è ormai marchio di fabbrica tipicamente ferreriano, così come l'atmosfera surreale e grottesca che permette di rendere credibile persino il cadavere di King Kong sulla spiaggia: ma la provocazione non è mai sterile e lo sguardo autoriale, sempre lucido e mai approssimativo, pone coerentemente in mani femminili la salvezza di un'umanità destinata comunque all'autodistruzione (la scena finale sulla spiaggia). Simbologie non sempre immediatamente comprensibili per un'opera stratificata e complessa, ma comunque costruttiva e necessaria. Da antologia la rappresentazione del museo delle cere, metafora di uno sterile istinto di conservazione. Sceneggiatura del regista e di Gérard Brach, con la collaborazione di Rafael Azcona; musiche di Philippe Sarde, fotografia di Luciano Tovoli. Marcello Mastroianni è Luigi Nocello. Un notevole Gérard Depardieu è doppiato da Michele Placido. Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes.
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