La cicala
1980
Paese
Italia
Generi
Drammatico, Erotico
Durata
101 min.
Formato
Colore
Regista
Alberto Lattuada
Attori
Anthony Franciosa
Virna Lisi
Clio Goldsmith
Renato Salvatori
Barbara De Rossi
Antonio Cantafora
Riccardo Garrone
Cantante e artista di avanspettacolo sul viale del tramonto, Wilma (Virna Lisi) cede alle avances del borghesotto lombardo Annibale (Anthony Franciosa) e lo sposa, illudendosi di trovare quella serenità da tempo inseguita. L'accompagna la ninfetta conosciuta come "la cicala" (Clio Goldsmith), che assisterà impotente alla tragica disgregazione familiare dopo l'arrivo di Saveria (Barbara De Rossi), l'odiosa figlia adolescente di Wilma. In una realtà di provincia colta nei dettagli più significativi (la parrocchia, i locali da ballo, le stazioni di servizio) si snoda il malinconico ritratto di una «cantante e puttana fallita» che incarna un passato estinto costretto a confrontarsi con un presente effimero (significativa la canzone popolare romanesca contrapposta alla disco-music), in cui la carnalità del corpo femminile è l'unico oggetto dell'attenzione maschile. Algido melò dall'epilogo a tinte forti, scisso nella sua folle omogeneità, costruito sulla forza (auto)distruttrice della donna e il complesso rapporto madre-figlia-ragazza viziato dal desiderio sessuale (spesso represso) che perde la sua valenza liberatoria e comprime i personaggi in una gabbia di rimorsi, pentimenti, delusioni, gelosie e violenze. Lo sguardo di Alberto Lattuada si conferma il più "femminile" del cinema italiano. Raffinato senza inutili formalismi, nonostante qualche intoppo nel delineare i personaggi maschili. Notevole Virna Lisi (premiata con il David di Donatello), la cui languida sensualità nasconde un marcato male di vivere. Fotografia di Danilo Desideri, colonna sonora di Fred Bongusto (premiata con il Nastro d'argento). Sequestrato per oscenità a causa delle scene di nudo, venne poi ridistribuito con il divietato ai minori di 18 anni.
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