Una banda di giovinastri guidata da un folle reduce del Vietnam (DeVeren Bookwalter) terrorizza San Francisco con atti terroristici. È un caso per l'ispettore Callaghan (Clint Eastwood): al suo fianco viene assegnata per la prima volta una donna, la neo ispettrice Kate Moore (Tyne Daly).
Terzo capitolo di una delle più celebri e amate saghe poliziesche di sempre, dopo Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo (1971) e Una 44 magnum per l'ispettore Callaghan (1973). Qui dirige, al suo esordio, James Fargo, già assistente alla regia in diversi film di Eastwood. Il tentativo di far mantenere un certo brio alla serie, condannata a non ripetere i fasti del primo episodio, passa attraverso la presenza, finalmente, di un punto di vista femminile, così come di una lettura politica che getta uno sguardo sul movimento Black Power e sul fenomeno dei reduci sbandati del Vietnam. Interessante il villain DeVeren Bookwalter, una sorta di incrocio tra lo Scorpio del primo film e un personaggio dei fumetti. Ma, a parte qualche buona sequenza di inseguimento, mancano il mordente, la potenza visiva e l'originalità dei precedenti episodi: certe dinamiche ritrite (Callaghan più volte punito e reintegrato, costantemente in conflitto con il sistema) cominciano a stancare. L'efficace Tyne Daly tornerà a vestire i panni di una poliziotta nella serie tv New York New York, tra il 1981 e il 1988.