Sullo sfondo della Prima guerra mondiale, cinque fratelli vengono mandati in campagna dallo zio Albert (Kenneth Branagh), che impone ai ragazzi di non entrare nella serra. Robert (Freddie Highmore), il più insofferente alle regole, decide di trasgredire al divieto dello zio trascinando con sé i fratelli. Entrati nella zona proibita, scoprono un passaggio verso una spiaggia dove incontrano l'elfo Adelfo, capace di esaudire i desideri. Tratto dall'omonimo romanzo di Edith Nesbit, autrice che ha contribuito alla nascita della letteratura per l'infanzia moderna, il film mantiene lo stile favolistico sia nello sviluppo della trama, sia nella resa visiva. La regia segue le avventure dei bambini in modo funzionale e onesto, senza attirare l'attenzione, ma lasciando che sia la storia a parlare. I mezzi sono però limitati, come dimostrano gli effetti (speciali) adottati, poco integrati con gli attori reali. La trama, sviluppata in modo elementare, esprime la morale in maniera quasi pedante. Kenneth Branagh si nasconde con navigata esperienza dietro ai panni dell'eccentrico zio Albert, senza strafare. Prevedibile e noioso per i maggiori di dieci anni.