Svizzera, anni Trenta. Sulle montagne dell'Engadina arriva in vacanza la coppia britannica formata da Douglas (Sean Connery) e Kate (Betsy Brantley), molto più giovane di lui. La guida alpina Johann (Lambert Wilson) resta affascinato dalla ragazza e non tarda a scoprire la verità sul loro rapporto: lui è sposato con un'altra donna e Kate è in realtà sua nipote. L'ultimo film di Fred Zinnemann (1907-1997), che ha successivamente lasciato le scene, è un po' una sorta di ritorno a casa per il regista: tra quelle vette poco lontane dalla natia Austria l'autore ricrea l'atmosfera dei bergfilm, le pellicole mitteleuropee di ambientazione alpina fiorite negli anni Trenta. Questo evanescente melodramma imperniato su un triangolo sentimentale è in fondo una storia di amori impossibili: quello tra Kate e Douglas e quello di Johann per Kate, senza dimenticare l'anziana donna che piange da decenni il fidanzato scomparso tra le montagne. Sullo sfondo, l'immutabile e affascinante paesaggio dei ghiacciai ricorda l'ineluttabilità della morte e si fa, a tutti gli effetti, quarto protagonista del film. Opera a tratti suggestiva, ma lenta e penalizzata da una certa assenza di brio, fu un insuccesso di pubblico e critica. Fotografia di Giuseppe Rotunno, musiche di Elmer Bernstein.