Le cinque variazioni
De fem benspænd
2003
Paesi
Danimarca, Svizzera, Belgio, Francia
Generi
Documentario, Sperimentale
Durata
90 min.
Formati
Colore, Bianco e Nero
Registi
Jørgen Leth
Lars von Trier
Attori
Jørgen Leth
Lars von Trier
Claus Nissen
Majken Algren Nielsen
Patrick Bauchau
Anders Hove
Lars von Trier propone al suo amico Jørgen Leth, una sfida molto particolare. Leth dovrà girare cinque diverse variazioni del suo film d'esordio, il cortometraggio L'uomo perfetto (1967): ogni variazione dovrà sottostare a ferree regole imposte da von Trier. Jørgen Leth accetta la sfida, ma si trova di volta in volta sempre più in difficoltà dinnanzi alle folli limitazioni vontrieriane. Nonostante tutto riesce a girare quattro variazioni, mentre per la quinta lo attende una sorpresa.
Una parodia del decalogo (in questo caso dimezzato) del Dogma? Un testo metacinematografico che cerca di mettere in scena tutte le difficoltà logistiche, intellettuali ed economiche che può comportare un processo filmico? Una burla divertita e abbastanza fine a se stessa? Le cinque variazioni è tutto questo: un curioso esperimento in cui von Trier e Leth giocano con il loro status di autori e uomini di cinema e riflettono sulla necessità indispensabili di ostacoli (le “five obstructions” del titolo inglese, tradotte arbitrariamente in italiano come “cinque variazioni”) da non vivere mai come limitazioni ma come opportunità e stimoli creativi. Jørgen Leth ripropone cinque diversi modi di reinterpretare il proprio lavoro, ma solo il primo (con l'ostacolo dei 12 fotogrammi) e il quarto (il film d'animazione) convincono a pieno; le altre variazioni sono banali, scolastiche e nemmeno troppo originali. Allo stesso tempo gli scambi di opinioni tra i due registi sono pittoreschi ma ripetitivi e noiosi e appesantiscono un'operazione che al di là dell'originale spunto iniziale non riesce mai a sviluppare in maniera interessante gli assunti teorici che stanno alla base. Un film fintamente velleitario, indeciso sia sulle domande da porsi sia sulle risposte da darsi, nonché compiaciutamente autoreferenziale.
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