Steve Lacey (Gene Nelson) cerca di ricostruirsi un'esistenza appena uscito dal carcere ma, nonostante la buona volontà, viene ostacolato da diverse figure: un detective (Sterling Hayden) che non si fida delle sue buone intenzioni e soprattutto tre ex compagni di cella evasi che si nascondo a casa sua. Ispirato a un racconto di John e Ward Hawkins, La città spenta è un cupo noir capace di gettare delle pesanti ombre sull'intero sistema carcerario statunitense, accusato non troppo velatamente di non permettere mai la completa riabilitazione dei propri ospiti. Con mano ferma, De Toth conduce la macchina da presa fin dentro la psicologia di un protagonista, ben interpretato da Gene Nelson, distrutto da tutto ciò che lo circonda e spinto verso un'inevitabile finale. Peccato per qualche lungaggine di troppo, ma la confezione non è niente male. Charles Bronson è uno dei tre ex compagni di prigione.