Il piccolo Mark (Brad Renfro) assiste per caso al suicidio di un avvocato della malavita, che gli rivela dove i suoi clienti hanno seppellito il cadavere di un senatore. Il procuratore Foltrigg (Tommy Lee Jones) cerca di sfruttare queste informazioni per incastrare i criminali e acquisire consenso per diventare governatore, anche se la decisione mette in pericolo di vita il ragazzo. Toccherà a un avvocato, Reggie Love (Susan Sarandon), difendere il giovane Mark. Tratto dall'omonimo romanzo di John Grisham, maestro indiscusso del genere, il film segna l'incursione di Joel Schumacher nel dramma giudiziario. Evidente una certa disomogeneità strutturale: la pellicola si apre e si conclude con due sequenze molto efficaci dal punto di vista registico (il suicidio dell'avvocato e il rinvenimento del cadavere), ma tutta la parte centrale è affossata da un ritmo troppo lento e da una rigidità a dir poco eccessiva. Rimangono le ottime interpretazioni di Tommy Lee Jones e Susan Sarandon e una scrittura puntuale che riesce, quantomeno, a immergere lo spettatore nella vicenda.