La coda dello scorpione
1971
Paesi
Italia, Spagna
Generi
Thriller, Giallo
Durata
90 min.
Formato
Colore
Regista
Sergio Martino
Attori
George Hilton
Anita Strindberg
Alberto de Mendoza
Evelyn, Stewart
Luigi Pistilli
Janine Reynaud
Ad Atene per riscuotere l'ingente assicurazione sulla vita del facoltoso marito morto in un incidente aereo, Lisa Baumer (Evelyn Stewart) si imbatte in Peter (George Hilton), investigatore assoldato dalla compagnia assicurativa per capire se la donna non sia in realtà coinvolta nel possibile omicidio del signor Baumer. Quando Lisa viene brutalmente assassinata, Peter diventa il principale indiziato del delitto. E la catena di atroci morti violente legate alla somma di denaro non ancora riscossa non si arresta. Sorpresina finale. Uno dei più noti (ma meno riusciti) esempi di thriller all'italiana, sottogenere di cui Dario Argento è nobile esponente che spopolò nei primissimi anni '70 a livello popolare per poi estinguersi mestamente in breve tempo. Gli ingredienti tipici del filone ci sono tutti, ma vengono applicati nella maniera più maldestra possibile: la trama pretestuosa (e di una noia mortale) segue una scrittura talmente schematica che non risvegliano dal torpore nemmeno i presunti colpi di scena, ridotti a macchinosi quanto efferati ammazzamenti compiuti dal solito maniaco omicida in guanti di pelle nera e coltello alla mano. Un raffazzonato apologo sulla brama di quel malefico strumento capitalista che è il vil denaro, affossato da una regia rozza che si fa largo a colpi di ascia quando basterebbe un coltellino svizzero. Nel granitico cast, tutti i volti tipici del giallo nostrano: George Hilton, Alberto de Mendoza e le belle statuine Evelyn Stewart e Anita Strindberg, reginetta delle "scream queen" insieme a Edwige Fenech. Insopportabili musiche di Bruno Nicolai.
Maximal Interjector
Browser non supportato.