Cold Fish
Tsumetai nettaigyo
2010
Paese
Giappone
Generi
Thriller, Drammatico
Durata
146 min.
Formato
Colore
Regista
Sion Sono
Attori
Mitsuru Fukikoshi
Denden
Asuka Kurosawa
Megumi Kagurazaka
Hikari Kajiwara
Tetsu Watanabe
Shamoto (Mitsuru Fukikoshi), gestore di un negozio di pesci tropicali, ha una figlia adolescente, Mitsuko (Hikari Kajiwara), che viene fermata per taccheggio in una drogheria. L'aiuta a risolvere la faccenda Murata (Denden), anch'egli gestore di un negozio di pesci tropicali, per il quale Mitsuko inizia a lavorare. In realtà, dietro al suo fare gentile, Murata nasconde segreti inconfessabili che condivide insieme a sua moglie. Scritto e diretto dal controverso Sion Sono, Cold Fish è un film che riflette perfettamente lo spirito del suo autore, capace di slanci audiovisivi impressionanti e di rapide cadute dettate dai troppi eccessi messi in campo. A una parte iniziale contrassegnata da una grande delicatezza registica e da un buon approfondimento sui personaggi, si contrappone una seconda con vette da puro grand guignol in salsa splatter, pregna di violenza e di risvolti sanguinolenti. Dietro al sangue e ai corpi squartati, la cui parossistica presenza rischia spesso l'autocompiacimento gratuito, si nasconde un'interessante riflessione, degna dei migliori “horror sociali” firmati dal regista (si pensi a Suicide Club del 2002). Satira sul capitalismo (il “pesce grande” Murata ingurgita il “pesce piccolo” Shamoto e la sua minuscola impresa familiare) o ennesima metafora grottesca dell'implosione del nucleo familiare nipponico? Cold Fish è entrambe le cose. Un'opera imperfetta, prolissa, ma di grande potenza formale che, nel bene e nel male, non si dimentica facilmente. Guardarla è come salire su una giostra impazzita impossibile da controllare: si rimane sballottati, ma non ci si vuole fermare. Presentato nella sezione Orizzonti della 67ª edizione della Mostra di Venezia.
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