Come inguaiammo il cinema italiano – La vera storia di Franco e Ciccio
2004
Paese
Italia
Genere
Documentario
Durata
100 min.
Formati
Colore, Bianco e Nero
Registi
Daniele Ciprì
Franco Maresco
I registi Daniele Ciprì e Franco Maresco raccontano due delle più popolari icone comiche del cinema italiano, ripercorrendo il loro impatto sull'immaginario collettivo attraverso i loro film e le voci di chi li ha conosciuti. La fascinazione dei palermitani Ciprì e Maresco per Franco Franchi e Ciccio Ingrassia non si ferma solo all'essere loro concittadini: va oltre, e probabilmente va ricercata nel posto che gli stessi comici occuparono nello scacchiere del cinema e della televisione, in quanto duo ma anche come corpo unico e poi scisso. Il successo popolare, infatti, non bastò a nobilitare e ingraziare Franchi e Ingrassia presso certi ambienti, relegandoli a un destino marginale. In questo loro essere outsiders sta forse la ragione della palese simpatia da parte dei due registi, da intendere anche come condivisione di una condizione e non solo come disposizione favorevole verso ciò che fecero e furono, compresi il declino e il triste approdo degli anni consumati esclusivamente sul piccolo schermo. Il documentario, rispetto al cinema di Ciprì e Maresco, è comunque molte spanne indietro, più vicino a un omaggio che a un film con una precisa idea di racconto. Tra i critici intervistati: Tullio Kezich, Goffredo Fofi e Gregorio Napoli. Sul versante dei registi si registrano invece le testimonianze di Mario Monicelli, Lina Wertmuller e Bernardo Bertolucci, preoccupato che la celebre parodia con Ciccio e Franco Ultimo tango a Zagarol (1973) venga annoverata negli annali dei manuali di storia del cinema al posto di Ultimo tango a Parigi (1972).
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