Nella Haiti degli anni Sessanta, dominata dal sanguinario dittatore François “Papa Doc” Duvalier, sbarcano due britannici: l'ex ufficiale Jones (Alec Guinness), ora trafficante d'armi, e Brown (Richard Burton), proprietario di un albergo che ha una relazione clandestina con Martha (Elizabeth Taylor), moglie di un diplomatico (Peter Ustinov). Tratto dall'omonimo romanzo (1966) di Graham Greene, è sceneggiato dallo stesso scrittore. È uno dei peggiori titoli interpretati dalla coppia Liz Taylor-Richard Burton (il settimo su undici film), allora al culmine del loro sodalizio artistico-matrimoniale ma, allo stesso tempo, spesso alle prese con scelte attoriali disastrose. Nonostante il cast davvero stellare, è un'opera monotona, legnosa, incapace di ricostruisce con efficacia una realtà storica delicata come quella haitiana. Curiosamente, la pellicola venne girata ben lontano dallo staterello caraibico: le riprese si svolsero in Benin, Africa.