I compari
McCabe&Mrs. Miller
1971
Paese
Usa
Generi
Western, Drammatico
Durata
120 min.
Formato
Colore
Regista
Robert Altman
Attori
Julie Christie
Warren Beatty
René Auberjonois
Shelley Duvall
Keith Carradine
Michael Murphy
Un imprenditore (Warren Beatty) e una prostituta (Julie Christie) collaborano nell'amministrazione di una casa di tolleranza. Una compagnia intende però mettere le mani sul loro possedimento e accaparrarsi il postribolo. Seguiranno esiti tragici.
Western antiaccademico, fortemente apocrifo, una filiazione postuma de Il Mucchio Selvaggio (1969) di Sam Peckinpah, meno d'impatto ma altrettanto rilevante nell'elaborazione di una nuova estetica western, provocatoria nel suo deflagrante iperrealismo. Non c'è più posto per gli eroi e per la canicola del meriggio, nel West innevato e inedito di Altman. Le donne finalmente hanno un ruolo chiave, anche se sono (solo?) prostitute – se ne ricorderà Clint Eastwood quando a oltre un ventennio di distanza girerà il suo Gli spietati (1992) – e la frontiera è trascritta secondo una mistura peculiarissima di pessimismo ed intimismo, alle soglie del nichilismo ma con una dose consistente di struggimento. Un'opera intellettuale, spiazzante e anticommerciale, ostica e perfino ostile, ma vicinissima a quella notte nera come il nulla di pascoliana memoria e alla sapienza di un'elegia rovesciata: Altman, a differenza di tutti i suoi predecessori, non fa alcuna concessione alla mitologia, e nel suo film si respirano un odore di zolfo e un crudo materialismo percepibili a ogni inquadratura. Notevole la fotografia a tinte fosche di Vilmos Zsigmond e belle musiche di Leonard Cohen.
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