Copia originale
Can You Ever Forgive Me?
2018
Paese
Usa
Generi
Biografico, Commedia, Drammatico
Durata
107 min.
Formato
Colore
Regista
Marielle Heller
Attori
Melissa McCarthy
Richard E. Grant
Dolly Wells
Jane Curtin
Anna Deavere Smith
Stephen Spinella
Ben Falcone
Dopo essere caduta in disgrazia, la biografa Lee Israel (Melissa McCarthy) decide, per poter pagare l’affitto, di contraffare delle lettere, scritte da letterati e celebrità. Quando le falsificazioni cominciano a sollevare dei sospetti, decide di rubare le vere lettere dagli archivi delle biblioteche e di venderle attraverso un suo complice (Richard E. Grant), incontrato poco tempo prima in un bar.
Tre anni dopo l’esordio con Diario di una teenager, la regista americana Marielle Heller punta a un progetto più ambizioso, ispirato alle memorie della vera Lee Israel. Copia originale è infatti un film biografico, con al centro una curiosissima storia vera. Il personaggio, interpretato da una Melissa McCarthy decisamente in parte, è una donna burbera e scontrosa, con cui riusciamo presto a empatizzare in particolare quando mette in campo questa bizzarra truffa, che verrà poi scoperta dall’FBi. Ed è proprio nella scrittura dei due personaggi principali il pregio maggiore di una pellicola che punta molto sull’interpretazione della protagonista e dell’altrettanto bravo Richard E. Grant: i due danno vita a diversi siparietti divertenti e dimostrano un’alchimia invidiabile. Niente da dire, quindi, sulle figure principali, mentre diversi limiti sono da segnalare nella rappresentazione dei personaggi di contorno, decisamente sbrigative e non troppo credibili, a partire dal gruppetto di librai e venditori di lettere con cui la Israel “entrerà in affari”. Un bel po’ sopravvalutato, vista l’ottima accoglienza negli Stati Uniti e le ben tre nomination agli Oscar, Copia originale è sicuramente un prodotto interessante, ma la resa è piuttosto didascalica e il ritmo troppo pigro per poter intrattenere come avrebbe voluto. Mancano sequenze realmente degne di nota in questo film girato senza rischi, che finisce per essere un prodotto senza infamia e senza lode. Qualcosa resta al termine della visione, ma è un po’ poco per poter far sì che il film venga ricordato a lungo.
Tre anni dopo l’esordio con Diario di una teenager, la regista americana Marielle Heller punta a un progetto più ambizioso, ispirato alle memorie della vera Lee Israel. Copia originale è infatti un film biografico, con al centro una curiosissima storia vera. Il personaggio, interpretato da una Melissa McCarthy decisamente in parte, è una donna burbera e scontrosa, con cui riusciamo presto a empatizzare in particolare quando mette in campo questa bizzarra truffa, che verrà poi scoperta dall’FBi. Ed è proprio nella scrittura dei due personaggi principali il pregio maggiore di una pellicola che punta molto sull’interpretazione della protagonista e dell’altrettanto bravo Richard E. Grant: i due danno vita a diversi siparietti divertenti e dimostrano un’alchimia invidiabile. Niente da dire, quindi, sulle figure principali, mentre diversi limiti sono da segnalare nella rappresentazione dei personaggi di contorno, decisamente sbrigative e non troppo credibili, a partire dal gruppetto di librai e venditori di lettere con cui la Israel “entrerà in affari”. Un bel po’ sopravvalutato, vista l’ottima accoglienza negli Stati Uniti e le ben tre nomination agli Oscar, Copia originale è sicuramente un prodotto interessante, ma la resa è piuttosto didascalica e il ritmo troppo pigro per poter intrattenere come avrebbe voluto. Mancano sequenze realmente degne di nota in questo film girato senza rischi, che finisce per essere un prodotto senza infamia e senza lode. Qualcosa resta al termine della visione, ma è un po’ poco per poter far sì che il film venga ricordato a lungo.
Iscriviti
o
Accedi
per commentare