Sarah Ashburn (Sandra Bullock) è un'altezzosa ma molto dotata investigatrice dell'FBI che si troverà a collaborare con Sharon Mullins (Melissa McCarthy), volgare poliziotta di Boston, per fermare un pericoloso spacciatore. Dopo Miss Detective (Donald Petrie, 2000) e Miss F.B.I. – Infiltrata speciale (John Pasquin, 2005), Sandra Bullock torna nuovamente a vestire i panni di una detective dell'FBI, affiancata (in questo caso) dalla rutilante Melissa McCarthy, rumorosa, sopra le righe e spesso incline alla trivialità. L'idea della coppia comica formata da due opposti non è certo originale e altrettanto si può dire della sceneggiatura elementare che va a rovistare nel cattivo gusto per strappare a tutti i costi la risata, per poi assestarsi sui binari sicuri del finale zuccheroso. La McCarthy è spesso fastidiosa nel suo personaggio di ragazzaccia sboccata e la Bullock la subisce, costretta a esasperare le proprie peculiarità per contrastarla. Pietosa la traduzione del titolo italiano.