Corpo estraneo
Obce cialo
2014
Paesi
Polonia, Russia, Italia
Genere
Drammatico
Durata
117 min.
Formato
Colore
Regista
Krzysztof Zanussi
Attori
Riccardo Leonelli
Agnieszka Grochowska
Agata Buzek
Weronika Rosati
Slawomir Orzechowski
Chulpan Khamatova
L’italiano Angelo (Riccardo Leonelli) segue a Varsavia la donna che ama (Agata Buzek), anche se quest’ultima è decisa a farsi suora. Trova impiego in una multinazionale dove viene vessato dalla sadica Kris (Agnieszka Grochowska), che arriverà addirittura a farlo incarcerare per soddisfare la propria bramosia di crudeltà.
La parabola sulla libertà e sulla spiritualità di Krzysztof Zanussi, Corpo estraneo, prende le mosse da una sceneggiatura piuttosto didascalica e allegorica, dove il protagonista è angelico di nome e di fatto, deciso a subire con dignità ogni angheria e mai incline alla ribellione. Se il ritratto della Polonia odierna (sicuramente crudo, forse anche eccessivo) può interessare, raramente lo fa la vicenda, che unisce in una metafora opprimente convento, prigione e luogo di lavoro, linearizzando con un po’ troppa faciloneria alcuni drammi sociali ed esistenziali dell’uomo contemporaneo. Sganciato dalla realtà ma senza riuscire a elevarsi al livello onirico, Zanussi vaga, sentenzia, qua e là scade perfino nel moralismo, senza in effetti chiarificare il senso della propria opera, che mette molta carne al fuoco ma in definitiva conclude poco. Formalmente accettabile, ma limitato da pesanti problemi di scrittura e appesantito da una durata (decisamente probante) di quasi due ore.
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