McKinley Thompson (Clark Gable) è un giornalista americano che opera come corrispondente da Mosca. In realtà è una spia e verrà scoperto, ma potrà cavarsela sposando e portando negli Stati Uniti la figlia (Hedy Lamarr) di colui che l'ha smascherato (Oskar Homolka). Mediocre pellicola spionistico-sentimentale, che prende ispirazione dal più fortunato e qualitativamente imparagonabile Ninotchka (1939) di Ernst Lubitsch. La sceneggiatura (tra gli autori anche Ben Hecht) è derivativa e si gioca tutte le carte buone nelle prime battute, salvo poi limitarsi a dare vita a zuccherosi scambi di battute e incerte svolte narrative. Il talentuosissimo regista King Vidor sembra nascondersi per tutta la durata, salvo poi rivelarsi nello spettacolare finale. Ma è troppo tardi.