L'umile impiegata Betty Lou Spence (Clara Bow) vive con l'amica Molly (Priscilla Bonner), una ragazza madre, e si innamora del proprietario del grande magazzino per cui lavora, Cyrus Waltham (Antonio Moreno). Ma le strade di Molly e Cyrus sono destinate a incontrarsi e i due si innamorano. Molto liberamente ispirata al romanzo di Elinor Glyn (che nel film compare nel ruolo di se stessa), una commedia sentimentale piuttosto convenzionale ma comunque gradevole. La prevedibilità dell'intreccio è riscattata da una serie di trovate dall'umorismo sofisticato e brillante, oltre che dalla prestazione scoppiettante di Clara Bow, vera e propria trascinatrice capace di reggere quasi esclusivamente sulle sue spalle il peso del film. Interessante (e insolita per l'epoca) la declinazione psicologica della protagonista, una donna decisa e disposta a tutto per ottenere ciò che vuole, fragile e contraddittoria ma comunque più risoluta e pronta a prendere l'iniziativa rispetto a dei personaggi maschili goffi e passivi. Il titolo originale It si riferisce a “quel certo non so che” che seduce gli altri, un magnetismo che rende affascinanti le donne agli occhi degli uomini e viceversa. Josef von Sternberg girò diverse scene (ma non risulta accreditato), sostituendo Clarence Badger durante un periodo di malattia. Piccola parte per un giovane Gary Cooper (non accreditato) nei panni di un reporter.