Dopo il ballo scolastico dell'ultimo anno, Lucy (Britney Spears), Kit (Zoe Saldana) e Mimi (Taryn Manning) dissotterrano uno scatolone nel quale, da bambine, avevano depositato ricordi personali e conservato i propositi per il futuro. Un viaggio a Los Angeles farà rinascere la loro amicizia. MTV, coproduttrice del film, tenta di capitalizzare il momento di massima popolarità di Britney Spears, sulla cresta dell'onda dopo la pubblicazione del terzo album Britney (2001): tuttavia, il successo di Crossroads – Le strade della vita si mantiene ben al di sotto delle aspettative. Teen movie esilissimo farcito di situazioni da fotoromanzo (con annessa filosofia moraleggiante, retorica e buonista), nel quale Britney Spears, impacciata e fastidiosa, si esibisce in stucchevoli gorgheggi ed espressioni marmoree, con annessi ammiccamenti sexy. I motivi d'interesse della pellicola, anche per un pubblico under 20, sono drammaticamente scarsi. Da segnalare la presenza di Zoe Saldana, destinata a ben altro tipo di carriera attoriale con Avatar (2009) di James Cameron e il reboot di Star Trek (2009) per mano di J.J.Abrams. Fa male osservare un imbolsito Dan Aykroyd (Pete, padre di Lucy) coinvolto in un progetto del genere. Vincitore di due Razzie Awards: peggior attrice protagonista e canzone originale (I'm Not a Girl, Not Yet a Woman).