Cry Baby
Cry-Baby
1990
NOW
Paese
Usa
Generi
Commedia, Musical
Durata
85 min.
Formato
Colore
Regista
John Waters
Attori
Johnny Depp
Amy Locane
Stephen Mailer
Iggy Pop
Susan Tyrrell
Polly Bergen
Ricki Lake
Traci Lords
Kim McGuire
Nella Baltimora degli anni Cinquanta, la graziosa Allison (Amy Locane), di buona famiglia, educata e bon-ton, ma stanca della sua vita noiosa da brava ragazza, si invaghisce del ribelle Wade “Cry Baby” Walker (Johnny Depp), motociclista rockettaro a capo di una banda di simpatici teppisti. Scatenerà le ire dello spasimante “regolare” Baldwin (Stephen Mailer) e la preoccupazione della nonna (Polly Bergen). La battaglia tra rocker e precisini ha inizio.
Puro John Waters, tra demenza, gag irresistibili e personaggi che sembrano usciti da un freak show, come la grottesca Kim McGuire nell'esilarante ruolo di Mannaia, Cry Baby si avvale anche di una splendida colonna sonora a ritmo di rock'n'roll, con molti brani cantati dallo stesso Johnny Depp, che dimostra notevoli doti vocali. Segmenti onirici e puramente surreali (il topo maligno, in primis) e parodie cinematografiche (la famosa corsa del pollo presa direttamente da Gioventù bruciata del 1955) si susseguono in un delirio di personaggi e situazioni una più catastrofica dell'altra. Lo scontro tra i ribelli, scalcagnati ma di buon cuore, e i “regolari”, aridi e intolleranti nelle loro camicine inamidate, costituisce il fulcro del film insieme alla love story tra Cry Baby e Allison, ma intorno impazza la follia watersiana che non si risparmia feroci stoccate al perbenismo della provincia americana (e al fanatismo religioso). La seconda parte però, da quando Cry Baby viene arrestato, risulta meno divertente e troppo prolissa. Tra le scene trash più divertenti, il ballo lento con guizzare di lingue al Turkey Point e i titoli iniziali con i liceali che si sottopongono tragicamente all'iniezione scolastica. Cast in forma spaziale: perfetto e autoironico Johnny Depp a inizio carriera, più redneck che mai Iggy Pop nel ruolo dello zio Belvedere, scatenata Mannaia e seducente la porno-diva Traci Lords nei panni succinti di Wanda Woodward. Anche se inizialmente non piacque al pubblico, col tempo Cry Baby è diventato un cult che ha ispirato un omonimo musical di Broadway nominato a ben cinque Tony Awards.
Puro John Waters, tra demenza, gag irresistibili e personaggi che sembrano usciti da un freak show, come la grottesca Kim McGuire nell'esilarante ruolo di Mannaia, Cry Baby si avvale anche di una splendida colonna sonora a ritmo di rock'n'roll, con molti brani cantati dallo stesso Johnny Depp, che dimostra notevoli doti vocali. Segmenti onirici e puramente surreali (il topo maligno, in primis) e parodie cinematografiche (la famosa corsa del pollo presa direttamente da Gioventù bruciata del 1955) si susseguono in un delirio di personaggi e situazioni una più catastrofica dell'altra. Lo scontro tra i ribelli, scalcagnati ma di buon cuore, e i “regolari”, aridi e intolleranti nelle loro camicine inamidate, costituisce il fulcro del film insieme alla love story tra Cry Baby e Allison, ma intorno impazza la follia watersiana che non si risparmia feroci stoccate al perbenismo della provincia americana (e al fanatismo religioso). La seconda parte però, da quando Cry Baby viene arrestato, risulta meno divertente e troppo prolissa. Tra le scene trash più divertenti, il ballo lento con guizzare di lingue al Turkey Point e i titoli iniziali con i liceali che si sottopongono tragicamente all'iniezione scolastica. Cast in forma spaziale: perfetto e autoironico Johnny Depp a inizio carriera, più redneck che mai Iggy Pop nel ruolo dello zio Belvedere, scatenata Mannaia e seducente la porno-diva Traci Lords nei panni succinti di Wanda Woodward. Anche se inizialmente non piacque al pubblico, col tempo Cry Baby è diventato un cult che ha ispirato un omonimo musical di Broadway nominato a ben cinque Tony Awards.
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