In fuga dalle autorità per rapina e omicidio, i fratelli Gecko (George Clooney e Quentin Tarantino) si dirigono verso il confine messicano a bordo di un camper sul quale viaggiava una famiglia sequestrata strada facendo. Giunti nel locale in cui dovevano incontrarsi con un loro contatto, scoprono che, dopo il tramonto, gli avventori non sono esattamente quello che sembrano.

Dal tramonto all'alba nasce dalla seconda collaborazione artistica (la prima risale all'anno precedente per il film a episodi Four Rooms) tra Robert Rodriguez, desideroso di girare un horror, e Quentin Tarantino che, fresco del successo di Pulp Fiction (1994), era in possesso di una sceneggiatura scritta a quattro mani con Robert Kurtzman. Punto forte del film è proprio il plot twist che, da un momento all'altro, trasforma un thriller a sfondo criminale in un horror splatter che strizza l'occhio ai B-movie, di cui sia Rodriguez che Tarantino sono sempre stati voraci consumatori, assimilandone, in maniera volontaria o meno, anche i limiti. Personaggi carismatici, ironia e violenza: gli ingredienti per dare vita a un cult ci sono tutti e Rodriguez, pur incappando in qualche ridondanza di troppo, sa bene come dosarli.