The Day After Tomorrow – L'alba del giorno dopo
The Day After Tomorrow
2004
Paese
Usa
Generi
Avventura, Fantascienza
Durata
124 min.
Formato
Colore
Regista
Roland Emmerich
Attori
Dennis Quaid
Jake Gyllenhaal
Emmy Rossum
Dash Mihok
Sela Ward
Il surriscaldamento globale sta per dare vita a una nuova era glaciale, ma il governo americano non dà retta alle previsioni del climatologo Jack Hall (Dennis Quaid). Immani tempeste iniziano così a sferzare i paesi settentrionali, fino a quando tutto l'emisfero boreale si ritrova coperto dai ghiacci. Inizia dunque la lotta contro il gelo dei pochi sopravvissuti al disastro e Jack dovrà intraprendere un viaggio disperato per liberare suo figlio Sam (Jake Gyllenhaal), intrappolato a New York.
Con il suo decimo lungometraggio, Emmerich, trasmettendo al pubblico un monito ambientalista (buonista anzichenò) sul futuro prossimo della Terra, realizza uno dei disaster-movie di maggior successo d'inizio nuovo millennio. Riportando in auge un sottogenere in voga negli anni '70 e adeguandolo ai potenti mezzi tecnologici attuali (evidenti nel massiccio uso di CGI), il regista tedesco ha potuto dare sfogo alla sua idea di cinema fracassone ad alto tasso spettacolare, che cerca di superare se stesso pur di meravigliare il pubblico. Forte di un budget stimato in 125 milioni di dollari, il film assicura un'orgia di effetti speciali digitali (tempeste, bufere e uragani ricostruiti con grande realismo) che rischiano di diventare ben presto una convenzionale routine. Un piacere per gli occhi che compensa la pochezza dell'azione, ridotta a un collage di catastrofi. Ordinarie le interpretazioni di Dennis Quaid e Jake Gyllenhaal, in una pellicola che inevitabilmente riduce gli attori al ruolo di comprimari.
Con il suo decimo lungometraggio, Emmerich, trasmettendo al pubblico un monito ambientalista (buonista anzichenò) sul futuro prossimo della Terra, realizza uno dei disaster-movie di maggior successo d'inizio nuovo millennio. Riportando in auge un sottogenere in voga negli anni '70 e adeguandolo ai potenti mezzi tecnologici attuali (evidenti nel massiccio uso di CGI), il regista tedesco ha potuto dare sfogo alla sua idea di cinema fracassone ad alto tasso spettacolare, che cerca di superare se stesso pur di meravigliare il pubblico. Forte di un budget stimato in 125 milioni di dollari, il film assicura un'orgia di effetti speciali digitali (tempeste, bufere e uragani ricostruiti con grande realismo) che rischiano di diventare ben presto una convenzionale routine. Un piacere per gli occhi che compensa la pochezza dell'azione, ridotta a un collage di catastrofi. Ordinarie le interpretazioni di Dennis Quaid e Jake Gyllenhaal, in una pellicola che inevitabilmente riduce gli attori al ruolo di comprimari.
Iscriviti
o
Accedi
per commentare