Deadpool & Wolverine
Deadpool & Wolverine
2024
Paese
Usa
Generi
Azione, Commedia, Fantascienza
Durata
127 min.
Formato
Colore
Regista
Shawn Levy
Attori
Ryan Reynolds
Hugh Jackman
Emma Corrin
Morena Baccarin
Rob Delaney
Leslie Uggams
Karan Soni
Dopo aver smesso di vestire i panni di Deadpool, Wade Wilson (Ryan Reynolds) dovrà necessariamente tornare in scena sotto la maschera poiché il suo universo è in grave pericolo. Per portare a termine il compito, dovrà convincere Wolverine (Hugh Jackman) a unirsi a lui e a dargli il suo aiuto.
A sei anni di distanza dal secondo capitolo, la saga di Deadpool torna a dialogare con il pubblico più nerd confermando la sua forza dissacrante e politicamente scorretta che non si ferma di fronte a nessuno (neppure alla Marvel stessa, ampiamente sbertucciata lungo tutto il minutaggio del film). Dopo un lustro caratterizzato da titoli poco convincenti e facilmente dimenticabili, l’MCU torna sui suoi passi riavvolgendo le lancette e lavorando sull’usato sicuro. Così, entra per la prima volta in squadra il Logan di Hugh Jackman (precedentemente apparso solo in progetti di altre case di produzione al di fuori di mamma Disney), “nuovo” supereroe pronto a ritagliarsi un posto nel team alla stessa maniera delle vecchie glorie. Deadpool & Wolverine è infatti più simile a un origin story che a un terzo segmento narrativo. Lo spunto di trama è giusto un pretesto per poi lasciar parlare trovate tanto "tamarre" quanto divertenti che funzionano nel divertire senza prendersi troppo sul serio, dosando sapientemente azione ed estetica tanto cara a questo universo narrativo (ralenti, easter egg, costumi sgargianti, greatest hits, e via dicendo). Vengono fortunatamente meno i complessi snodi narrativi legati al multiverso o alla psicologia tormentata dei protagonisti e, grazie anche al carisma di un villain funzionale e ben scritto, il film intrattiene a sufficienza e con il giusto ritmo. Peccato solo che alcuni spunti risultino frettolosi e fini a se stessi (primo su tutti la parentesi dedicata ai “reietti” del passato), oltre che un po’ troppo ripetitivi sulla lunga gittata.
A sei anni di distanza dal secondo capitolo, la saga di Deadpool torna a dialogare con il pubblico più nerd confermando la sua forza dissacrante e politicamente scorretta che non si ferma di fronte a nessuno (neppure alla Marvel stessa, ampiamente sbertucciata lungo tutto il minutaggio del film). Dopo un lustro caratterizzato da titoli poco convincenti e facilmente dimenticabili, l’MCU torna sui suoi passi riavvolgendo le lancette e lavorando sull’usato sicuro. Così, entra per la prima volta in squadra il Logan di Hugh Jackman (precedentemente apparso solo in progetti di altre case di produzione al di fuori di mamma Disney), “nuovo” supereroe pronto a ritagliarsi un posto nel team alla stessa maniera delle vecchie glorie. Deadpool & Wolverine è infatti più simile a un origin story che a un terzo segmento narrativo. Lo spunto di trama è giusto un pretesto per poi lasciar parlare trovate tanto "tamarre" quanto divertenti che funzionano nel divertire senza prendersi troppo sul serio, dosando sapientemente azione ed estetica tanto cara a questo universo narrativo (ralenti, easter egg, costumi sgargianti, greatest hits, e via dicendo). Vengono fortunatamente meno i complessi snodi narrativi legati al multiverso o alla psicologia tormentata dei protagonisti e, grazie anche al carisma di un villain funzionale e ben scritto, il film intrattiene a sufficienza e con il giusto ritmo. Peccato solo che alcuni spunti risultino frettolosi e fini a se stessi (primo su tutti la parentesi dedicata ai “reietti” del passato), oltre che un po’ troppo ripetitivi sulla lunga gittata.
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