Dopo l'omicidio di un procuratore (Lino Capolicchio), un giudice (Carlo Cecchi) inizia a indagare, ma scopre segreti sull'assassinato che sarebbero dovuti rimanere sepolti. Dal romanzo Procedura di Salvatore Mannuzzu, Un delitto impossibile è un lungometraggio vittima di una confezione pigra e scolastica: gli attori recitano senza intensità, e la regia è degna di un prodotto a budget zero. Risultato pessimo, anche a causa di un finale contorto e quasi impresentabile. Più adatto al piccolo che al grande schermo.