In seguito all'omicidio di un camionista, l'ispettore Nico Giraldi (Tomas Milian) si infiltra in una banda che ripulisce Tir carichi di medicinali. L'incontro con la cantante Anna (Viola Valentino) metterà in crisi il suo matrimonio e complicherà la missione sotto copertura.

Volgarità spinta ai massimi livelli per una farsa che non riesce a rinnovarsi. L'unico espediente narrativo è costituito dai continui ceffoni inflitti da Tomas Milian al povero Bombolo: un po' poco per novanta minuti di film. Anche la delicata Viola Valentino (che si esibisce nel brano Sola ) si fa fagocitare dal trucidume dilagante (emblematica la sequenza del ballo con Milian sulle note di Porca Mazurka) e non riesce a portare alcuna ventata di freschezza in una serie ormai logora. Piccole parti per Adriana Russo (la signora Carboni) e Marina Lotar (la signora che si confessa a Giraldi). Seguito da Delitto in Formula Uno (1984) e Delitto al Blue Gay (1984).