L'agente della NATO Jacques Kristoff (Jean-Claude Van Damme) viene incaricato di scortare in treno una donna di nome Galina Kostantin (Laura Harring), ricercata da alcuni criminali per aver rubato una potente arma biologica. I terroristi capitanati da Mason Cole (Tomas Arana) riescono a salire sul treno con l'obiettivo di impossessarsi del pericoloso ordigno. Jean-Claude Van Damme è l'eroe di un modesto action-thriller che pare la palese copia dei precedenti Trappola in alto mare (1992) e Trappola sulle montagne rocciose (1995), pellicole omologhe con protagonista il roccioso Steven Seagal. Un patetico tentativo di replicare i miseri fasti di un filone che ha toccato il massimo del successo negli anni '90, quando la popolarità dell'attore e lottatore belga era all'apice. Il risultato è una baracconata fuori tempo massimo: poche o nulle le idee sullo sviluppo narrativo, personaggi caricaturali e spettacolo di infimo livello.