Di residenza a Parigi, dove canta in un night club, l'americano Michael (Gene Kelly) scopre che il figlioletto (Bobby Clark) è fuggito dal collegio in Svizzera dove studia insieme a una compagnetta (Brigitte Fossey). Il piccolo vorrebbe recarsi a Parigi per vivere con il padre, che intanto entra in contatto con la madre (Barbara Laage) dell'altra piccola fuggitiva. Elegante e gradevole in più momenti, il film è però accompagnato da una certa superficialità in sede di sceneggiatura, strutturandosi su un plot forse troppo scarno e a situazioni da road movie avventuroso-sentimentale che funzionano, ma che non restano troppo impresse e che risultano parecchio frammentarie, disordinate e scomposte. La pittoresca galleria di personaggi che i genitori incontrano sulla loro strada è diversificata e interessante, ma è proprio il rapporto tra i due a peccare di poca disinvoltura. I due piccoli attori, però, sono eccezionalmente bravi. Kelly dirige e interpreta, innamorato di Parigi e della Francia: non basta, però.