Dieci piccoli indiani
And Then There Were None
1945
Paese
Usa
Genere
Giallo
Durata
97 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
René Clair
Attori
Barry Fitzgerald
Walter Huston
Louis Hayward
June Duprez
C. Aubrey Smith
Mischa Auer
Dieci persone vengono invitate da un certo Mr. Owen a passare alcuni giorni insieme in un castello su un'isola sperduta. Nessuno del gruppo (di cui fanno parte anche due domestici) ha mai conosciuto il loro ospite e, molto presto, il mistero s'infittisce quando gli invitati iniziano a morire uno dopo l'altro.
Tra le migliori trasposizioni sul grande schermo ispirate alle opere di Agatha Christie: Dieci piccoli indiani è tratto dall'omonimo e celebre romanzo pubblicato nel 1939, e mantiene lo spirito del testo di partenza, valorizzato da quell'umorismo macabro spesso presente nelle pagine della Christie. Attraverso una struttura drammaturgica impeccabile e coinvolgente, René Clair confeziona una delle pellicole più importanti della sua carriera, puntando su un cast in stato di grazia e su una suspense che si fa sempre più palpabile col passare dei minuti. Raffinato ed elegantissimo, il film è illuminato dalla soave fotografia di Lucien N. Andriot, capace di creare un'atmosfera claustrofobica che sfiora anche il soprannaturale. Per lo spettatore è un gioco al quale è bellissimo partecipare. Il finale della pellicola è completamente diverso da quello del romanzo, e prende spunto dalla commedia scritta dalla stessa Christie nel 1943. Vincitore del primo Pardo d'oro della storia del Festival di Locarno, nato proprio in quell'anno.
Tra le migliori trasposizioni sul grande schermo ispirate alle opere di Agatha Christie: Dieci piccoli indiani è tratto dall'omonimo e celebre romanzo pubblicato nel 1939, e mantiene lo spirito del testo di partenza, valorizzato da quell'umorismo macabro spesso presente nelle pagine della Christie. Attraverso una struttura drammaturgica impeccabile e coinvolgente, René Clair confeziona una delle pellicole più importanti della sua carriera, puntando su un cast in stato di grazia e su una suspense che si fa sempre più palpabile col passare dei minuti. Raffinato ed elegantissimo, il film è illuminato dalla soave fotografia di Lucien N. Andriot, capace di creare un'atmosfera claustrofobica che sfiora anche il soprannaturale. Per lo spettatore è un gioco al quale è bellissimo partecipare. Il finale della pellicola è completamente diverso da quello del romanzo, e prende spunto dalla commedia scritta dalla stessa Christie nel 1943. Vincitore del primo Pardo d'oro della storia del Festival di Locarno, nato proprio in quell'anno.
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