Ben Stone (Michael J. Fox), medico di Washington desideroso di cambiamenti, parte in direzione Los Angeles per sostenere un colloquio in una clinica di chirurgia estetica. Durante il viaggio esce di strada e si trova costretto a soggiornare nel villaggio di Grady, Sud Carolina: conoscerà un mondo completamente differente dal suo. Penosa commediola con protagonista un riciclato Michael J. Fox, medico arrivista di città che si innamora della tranquillità di un paesino di campagna. Grazie alla blanda regia dell'inglese (in questo caso più americano di molti americani) Michael Caton-Jones, Doc Hollywood – Dottore in carriera è spaventosamente puntuale nell'andare a toccare ogni stereotipo di un certo tipo di cinema convenzionale, caratterizzato da una prevedibilità sconfortante. Gag scontate raramente divertenti, condite da un moralismo a dir poco fastidioso, con annessi contrasti tra nord e sud, campagna e città, sane abitudini e frenesia metropolitana: un film elementare, retorico e inconsistente, permeato al midollo di banalità. Bridget Fonda è Nancy Lee Nicholson. Sceneggiatura di Laurian Leggett, Jeffrey Price, Peter S. Seaman e Daniel Pyne, da un romanzo di Neil B. Shulman.