La donna di Parigi
A Woman of Paris: A Drama of Fate
1923
Paese
Usa
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
78 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Charlie Chaplin
Attori
Edna Purviance
Carl Miller
Lydia Knott
Adolphe Menjou
Marie (Edna Purviance) progetta la fuga dalla campagna francese verso Parigi con il fidanzato Jean (Carl Miller), ma la morte improvvisa del padre di lui la costringe a partire da sola. Un anno dopo lo incontra nuovamente in città: lei è la mantenuta di un riccone (Adolphe Menjou), lui un povero pittore. Per il primo film drammatico della sua carriera e unico (insieme all'ultimo La contessa di Hong Kong, 1967) in cui non è protagonista, Charlie Chaplin ritiene doveroso avvisare il pubblico della sua assenza con un cartello iniziale, onde evitare delusioni. Straordinariamente maturo per l'epoca, La donna di Parigi è un melodramma classico, un racconto dell'incontro/scontro tra due personalità sostanzialmente negative: Marie, ossessionata dal lusso, e Jean, succube dell'anziana madre (Lydia Knott). A uscirne bene, paradossalmente, è soltanto il sornione miliardario che, alla fine, non fa male a nessuno e dimostra una certa tenerezza, per quanto interessata, nei confronti della ragazza. Un pre-finale moraleggiante (Marie e la suocera mancata che si rifugiano in campagna ad accudire orfani) sembrerebbe rovinare il tono amaro della pellicola, che si riscatta però con l'inquadratura finale. Il regista (anche sceneggiatore) compare in un cameo nel ruolo di un facchino. Ultima collaborazione tra Edna Purviance e Chaplin, dopo otto anni di sodalizio artistico. I due sarebbero tornati a lavorare insieme più di vent'anni dopo in Monsieur Verdoux (1947).
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