Don't Worry Darling
Don't Worry Darling
2022
Paese
Usa
Genere
Thriller
Durata
122 min.
Formato
Colore
Regista
Olivia Wilde
Attori
Florence Pugh
Chris Pine
Harry Styles
Olivia Wilde
Stati Uniti, anni Cinquanta. Alice (Florence Pugh) e Jack (Harry Styles) vivono nella comunità di Victory, una città aziendale sperimentale che ospita gli uomini che lavorano al progetto top secret Victory e le loro famiglie. Tutto sembra procedere a meraviglia fino a quando Alice non inizierà a covare qualche dubbio sulla serenità e la veridicità della realtà che la circonda.
Dopo essersi cimentata con la sua prima regia nella brillante commedia La rivincita delle sfigate (2019), l'attrice Olivia Wilde torna dietro la macchina, questa volta per cimentarsi nella realizzazione di un film dalle tinte decisamente più macabre. Don't Worry Darling è infatti un thriller fantascientifico costruito su un climax lento ma costante, in cui l'idealizzata e solare cittadina che accoglie i protagonisti del racconto si trasformerà lentamente in un incubo cupo e grottesco. Sostenuta da una produzione di primissimo livello, Wilde è brava nel portare in scena il tutto con mano sicura, sfruttando al meglio il carisma dei suoi interpreti (in primis la coppia di divi Pugh-Styles) e dimostrando uno sguardo esperto e consapevole nel saper dirigere un racconto ampiamente distante dai toni del suo esordio cinematografico. Peccato quindi che Don't Worry Darling si basi su uno scheletro narrativo oggettivamente troppo semplice ed elementare per lasciare il segno: tutto sembra già visto, sia i colpi di scena che le tematiche affrontate (la condanna allo sguardo contemporaneo, il ruolo della regista come demiurgo "onnisciente" ecc). Non c'è nessuna sorpresa, nessun guizzo che faccia sussultare. Durante la visione sembra di trovarsi di fronte a un ottimo prodotto per il grande pubblico, che, con un pizzico di coraggio e originalità in più, sarebbe potuto restare impresso anche negli occhi degli spettatori più esigenti. Presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2022.
Dopo essersi cimentata con la sua prima regia nella brillante commedia La rivincita delle sfigate (2019), l'attrice Olivia Wilde torna dietro la macchina, questa volta per cimentarsi nella realizzazione di un film dalle tinte decisamente più macabre. Don't Worry Darling è infatti un thriller fantascientifico costruito su un climax lento ma costante, in cui l'idealizzata e solare cittadina che accoglie i protagonisti del racconto si trasformerà lentamente in un incubo cupo e grottesco. Sostenuta da una produzione di primissimo livello, Wilde è brava nel portare in scena il tutto con mano sicura, sfruttando al meglio il carisma dei suoi interpreti (in primis la coppia di divi Pugh-Styles) e dimostrando uno sguardo esperto e consapevole nel saper dirigere un racconto ampiamente distante dai toni del suo esordio cinematografico. Peccato quindi che Don't Worry Darling si basi su uno scheletro narrativo oggettivamente troppo semplice ed elementare per lasciare il segno: tutto sembra già visto, sia i colpi di scena che le tematiche affrontate (la condanna allo sguardo contemporaneo, il ruolo della regista come demiurgo "onnisciente" ecc). Non c'è nessuna sorpresa, nessun guizzo che faccia sussultare. Durante la visione sembra di trovarsi di fronte a un ottimo prodotto per il grande pubblico, che, con un pizzico di coraggio e originalità in più, sarebbe potuto restare impresso anche negli occhi degli spettatori più esigenti. Presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2022.
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