Emmet Foley (Gary Oldman), soldato nella Guerra di Corea, finisce nel manicomio criminale di Chattahoochee. Viene conseguentemente lasciato dalla moglie (Frances McDormand) e proverà a farsi giustizia. Tratto da una storia vera accaduta negli anni Cinquanta, un timido thriller di denuncia che non riesce mai a incidere o appassionare. Mick Jackson è incapace di sfruttare l'interessante materiale di partenza e il risultato è mediocre, retorico, del tutto innocuo. Gary Oldman s'impegna senza successo, mentre il resto del cast sembra interessato soltanto a finire al più presto le riprese di un prodotto che, probabilmente, si sapeva già fallimentare in fase di lavorazione.