Le avventure di tre amici, studenti fuori corso in medicina: Alvaro (Alvaro Vitali) cerca di concupire la virginale fidanzata Lella (Ely Galleani), ma scoprirà che coltiva l'hobby della prostituzione; Sandro (Eligio Zamara) si innamora della dottoressa Laura Bonetti (Karin Schubert), promessa al professor Cicchirini (Gastone Pescucci); Benito (Angelo Pellegrino) inganna il tempo tra scherzi e avances all'infermiera Italia (Orchidea De Santis), amante del primario Ciotti (Gigi Ballista). Indecente farsa che ammicca ad Amici miei (1975) di Mario Monicelli, sconclusionata nelle idee e nella realizzazione. La presunta immaturità di tre ragazzotti che non vogliono crescere si riduce a una serie di gag scollegate tra loro: il risultato è caotico e dispersivo, quando non irritante, senza alcun personaggio di rilievo, eccitazione (i nudi femminili scarseggiano) e divertimento. Squallide fantasie tipicamente italiche ed erotismo da buco della serratura, con in più una presunzione di satira sociale (l'ipocrisia del borghese Ciotti): desolante. Alvaro Vitali dà il peggio di sé, Karin Schubert, futura attrice hard, si concede ben poco.