Il giovane studente di medicina Paul (Matthew Labyorteaux) si trasferisce in una nuova città assieme alla madre (Anne Twomey) e al robot intelligente BB, sua personalissima creazione. La morte dell'amica e vicina di casa Samantha (Kristy Swanson) lo spingerà a un bizzarro esperimento di rianimazione dalle terribili conseguenze. Adattamento del romanzo Friend di Diana Henstell, Dovevi essere morta presenta molte affinità con l'universo dei b-movie, sia per il tema della contaminazione tra horror e fantascienza, sia per la recitazione e il livello tecnico non eccelsi. Tuttavia, alcune intuizioni visive del regista e una buona dose di referenzialità rendono il film scorrevole e non così banale come l'idea di partenza potrebbe suggerire. In particolare, il tema della "rianimazione artificiale", mutuato da Frankenstein, e la commistione tra umano e macchina vengono curiosamente calati in un clima tipicamente teen-horror. Distante dalle vette di Craven, ma tutto sommato godibile seppur con molti limiti. Nella parte di Samantha, Kristy Swanson, futura protagonista di Buffy – L'ammazzavampiri (1992) di Fran Rubel Kuzui, precursore dell'omonima serie televisiva. Presta la voce al robot BB Charles Fleischer, doppiatore di Roger Rabbit nella versione originale di Chi ha incastrato Roger Rabbit (1988) di Robert Zemeckis.