Drag Me to Hell
Drag Me to Hell
2009
Amazon Prime Video
Paese
Usa
Generi
Horror, Thriller
Durata
99 min.
Formato
Colore
Regista
Sam Raimi
Attori
Alison Lohman
Justin Long
Ruth Livier
Christine (Alison Lohman) lavora come impiegata in banca. Si rifiuta di concedere una proroga di pagamento a un'anziana megera, che la maledice facendola perseguitare da un demone.
Drag me to Hell rappresenta un ritorno alle origini per Sam Raimi, che, dopo aver sperimentato thriller, drammi sportivi e film sui supereroi, torna a cimentarsi con il genere horror. Lo stile prescelto è quello già utilizzato per La casa (1981), con tensione e paura espresse sotto forma di splatter, volutamente grottesco, e alcune sequenze esagerate al limite tra lo spavento e la risata. Il modus operandi di Raimi non è mai cambiato e resta sempre improntato sull'ironia. Non tutti gli ingredienti sono al posto giusto (troppo grossolane alcune scelte visive) ma il film è un raro esempio di “horror sulla crisi economica” e la sua riflessione, pur mediata dalle logiche del genere, è tutt'altro che banale.
Drag me to Hell rappresenta un ritorno alle origini per Sam Raimi, che, dopo aver sperimentato thriller, drammi sportivi e film sui supereroi, torna a cimentarsi con il genere horror. Lo stile prescelto è quello già utilizzato per La casa (1981), con tensione e paura espresse sotto forma di splatter, volutamente grottesco, e alcune sequenze esagerate al limite tra lo spavento e la risata. Il modus operandi di Raimi non è mai cambiato e resta sempre improntato sull'ironia. Non tutti gli ingredienti sono al posto giusto (troppo grossolane alcune scelte visive) ma il film è un raro esempio di “horror sulla crisi economica” e la sua riflessione, pur mediata dalle logiche del genere, è tutt'altro che banale.
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