Guerra civile americana. Il colonnello sudista Tucker (Joseph Cotten), prigioniero dell'esercito nemico, accetta di combattere a fianco dell'Unione contro gli indiani. L'idea è molto interessante: mostrare un gruppo di uomini che sono, allo stesso tempo, alleati e nemici durante un conflitto. Il risultato è curioso e l'approfondimento psicologico forte e coinvolgente, grazie anche alla bella prova di un gruppo di attori in piena forma. La regia di Wise è, in questo caso, di ottimo mestiere, ma si lascia troppo spazio al lato sentimentale della vicenda: una scelta che rende la pellicola decisamente più appetibile a livello commerciale, ma che limita la portata complessiva dell'intera operazione. Ottime premesse per un prodotto che, seppur solido, non riesce a mantenerle fino in fondo.