Victor Ajax (Reed Birney) sta per essere giustiziato sulla sedia elettrica, ma giura di essere innocente e di poterlo dimostrare. La sua versione dei fatti viene raccontata tramite flashback. Con I due criminali più pazzi del mondo, Sam Raimi sembra voler “confondere le acque”, allontanandosi dall'horror de La Casa (1981) e tuffandosi in pieno nella comicità demenziale. Il film (la cui sceneggiatura è firmata dai fratelli Coen) riesce a tratti a divertire, grazie a trovate da slapstick comedy e a gag esilaranti, che però risultano troppo altalenanti per poter essere davvero efficaci. Il problema principale della pellicola è che tutto appare eccessivamente fine a se stesso, ironia e sperimentazioni comprese. Resta evidente l'inesperienza del regista che, unita al suo desiderio impellente di mettersi in gioco e di rompere gli schemi, dà vita a un prodotto riuscito soltanto in (piccola) parte.