Eddy legge la storia di Chanticleer, un gallo capace di portare la gioia e il sole nella fattoria. Il Gran Gufo, però, non gradisce la sua presenza e trova un modo per farlo andare via, provocando giorni e notti di pioggia continua. Quando il padre di Eddy racconta le difficoltà dovute ai temporali anche nel mondo reale, il bambino invoca il gallo. Si ritrova così catapultato nel libro dove, trasformato in gatto, decide di trovare Chanticleer. Don Bluth fonde cinema dal vivo e animazione riprendendo la storia di Elvis Presley (non a caso Chanticleer si fa chiamare The King). La consueta cura per il dettaglio che l'autore riserva al disegno purtroppo non trova un adeguato controcanto nell'interazione tra realtà e fantasia, soprattutto nella parte finale. Ancora una volta, l'innocenza dell'infanzia contiene, secondo Don Bluth, la soluzione a ogni problema. A causa dell'ennesima riproposizione di un tema già affrontato con maggiore ispirazione, il limite del film risiede nella trama banale, nonostante venga rivitalizzata dalle canzoni rockeggianti. Nella versione italiana, il canto del Re è di Bobby Solo, mentre Goldie ha la voce di Rossana Casale. Il nome Chanticleer è quello del gallo protagonista de Il racconto del cappellano delle monache, nei Racconti di Canterbury.