Eliana e gli uomini
Elena et les hommes
1956
Paesi
Italia, Francia
Genere
Commedia
Durata
95 min.
Formato
Colore
Regista
Jean Renoir
Attori
Ingrid Bergman
Jean Marais
Mel Ferrer
Magali Noël
Juliette Gréco
Nella Parigi di fine ‘800 vive Elena Sokorowska (Ingrid Bergman), una giovane vedova polacca, affascinante e convinta di dover far da musa agli uomini con ambizioni importanti. Un generale impegnato in un colpo di stato (Jean Marais) e un simpatico conte (Mel Ferrer) si contendono la sua bellezza. Presentato nei titoli sotto la denominazione di “fantasia musicale”, il film fu concepito da Renoir come ideale completamento di una trilogia dopo La carrozza d'oro (1952) e French Cancan (1954). A essere predominanti in questa ultima fase della produzione di Renoir sono due aspetti formali: il richiamo diretto alla finzione scenica del teatro e la ricerca sul colore. Ed è con estrema coerenza che anche in questo film, in apparenza così leggero e superficiale, il regista prosegue il suo percorso di ricerca. Ancora una volta, come in altre sue celebri opere, la paludata solennità dei conflitti bellici è messa alla berlina. In un evidente richiamo alla mitologia greca, purtroppo perduto nella versione italiana, dal personaggio di Elena e dalla sua carica erotica scaturiscono le vere motivazioni alla base dei gesti degli uomini. A Parigi tutto, anche gli apparenti atti di alto eroismo patrio, può essere ricondotto all'amore. E tutto è, o può diventare, gioco di rappresentazione, come il bacio tra la vedova e il visconte nel finale. Il personaggio di Marais è ispirato alla figura storica del generale Georges Boulanger.
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