The End? L'inferno fuori
2018
Paese
Italia
Genere
Horror
Durata
100 min.
Formato
Colore
Regista
Daniele Misischia
Attori
Alessandro Roja
Euridice Axén
Claudio Camilli
Carolina Crescentini
Benedetta Cimatti
Roma. Claudio (Alessandro Roja), cinico uomo d'affari, si ritrova nel mezzo dell'Apocalisse: le persone si trasformano in zombie assetati di sangue. Bloccato in un ascensore, l'uomo farà di tutto per sopravvivere.

Curioso “zombie movie all’amatriciana” prodotto dai Manetti bros. con la loro casa di produzione Mompracem, che omaggia il Sandokan di Salgari fin dal nome, e diretto da un loro fido aiuto regia, Daniele Misischia, The End? L’inferno fuori è un oggetto puramente di genere, che ricorre a tutti gli archetipi possibili del caso, senza andare troppo per il sottile ma con una buona consapevolezza nella gestione della claustrofobia, della tensione e del design artigianale e sanguinolento dei non morti. L’impazzimento generale, che lì per lì viene scambiato per un semplice attacco terroristico o per un virus manicomiale, è tenuto all’esterno, come suggerisce il titolo, per far leva su un uomo col sistema nervoso sempre più a pezzi, cui rimangono soltanto, entro quelle mura di metallo, le sue forze psicologiche messe a dura prova dalla violenza e dall’aberrazione, il suo telefono e un accendino mal funzionante. Il versante ematico dell’operazione funziona più di quello legato all’inconoscibilità della catastrofe, piuttosto rozzo e basico nei vaghi accenni e nelle timide pennellate alla George Romero, mentre efficace è l’interpretazione generosa di Roja, che si concede addirittura il lusso e il vezzo personale di omaggiare la celebre inquadratura luciferina del volto spiritato di Jack Torrance che spunta dalla porta divelta dall’ascia in Shining (in questo caso si tratta dello spazio tra le portiere dell’ascensore). Roma in tutto questo rimane all’esterno, tra le architettura dell’EUR e il centro martoriato, frenetica e congestionata. Peccato per il finale, decisamente tirato per le lunghe, che non asseconda l’agilità del resto dell’operazione e si perde nella ricerca dell’empatia maschile e cameratesca. Tra gli zombie più aggressiva c’è anche l’attrice Euridice Axen, vista in Loro 1 e Loro 2 di Paolo Sorrentino, nei panni di una donna di nome Marta, tra le prime vittime del virus. La voce al telefono della fidanzata del protagonista, Lorena, è di Carolina Crescentini, ma c’è spazio anche per un cameo vocale in ascensore di Marco Manetti. Tra i ringraziamenti c’è anche lo YouTuber livornese Federico Frusciante.
Maximal Interjector
Browser non supportato.