Escape Plan 3 – L'Ultima Sfida
Escape Plan: The Extractors
2019
Paese
Usa
Genere
Azione
Durata
87 min.
Formato
Colore
Regista
John Herzfeld
Attori
Sylvester Stallone
Dave Bautista
Malese Jow
Devon Sawa
Harry Shum Jr.

Quando scompare la figlia di un dirigente informatico di Hong Kong, tutti pensano a un classico rapimento con riscatto. Breslin (Sylvester Stallone) e la sua squadra scoprono ben presto che il colpevole è il figlio di un loro ex nemico che ha rapito anche la donna che Breslin ama e l'ha rinchiusa in una prigione chiamata "Devil's Station".


Prodotto action elementare e approssimativo in ogni sua componente, Escape Plan 3 - L’ultima sfida (2013) fa seguito all’ancor peggiore Escape Plan 2 - Ritorno all’inferno (2016), uscito direttamente in home video e bollato dallo stesso Stallone come il peggiore film cui abbia mai partecipato. In questo terzo capitolo John Herzfeld, carneade autore in passato del fiasco colossale Due come noi con John Travolta (1983), eredita il testimone dello svedese Mikael Håfström e di Steve C. Miller, dietro la macchina da presa per i due precedenti film di una trilogia sciatta e dimenticabile, ma l’asticella non si alza più di tanto e l’intreccio spionistico, equamente diviso tra rapimenti, sequenze action dozzinali e battute tenute insieme con lo scotch, è bollito e stravisto tanto nelle premesse quanto nelle dinamiche. Stallone cavalca le scene d’azione, appena sufficienti, con evidente svogliatezza e i risvolti demoniaci delle ambientazioni fanno acqua da tutte le parti. Nel titolo si abbandona per la prima volta il riferimento all’inferno, ma il risultato è comunque “dannatamente” trascurabile. Colpisce la lunghezza dei titoli di coda, diluiti all’inverosimile per portare l’esigua durata effettiva (appena settantotto minuti) alle soglie dell’ora e mezza.

Maximal Interjector
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